Una testimonianza
La solidarietà non è una strada a senso unico ma a due corsie, una di andata e una di
ritorno. Contrariamente all’assistenza ed alla beneficenza, la solidarietà rinvia ai vincoli
condizionali delle relazioni sociali ed alle regole del contesto. Questo termine richiama
quindi la necessità di una cultura della regolazione sociale legata non solo allo spazio
fisico del territorio, ma anche al luogo nel quale si declinano le relazioni sociali e se ne
costruiscono i significati.
Il volontariato è la giusta declinazione della solidarietà ed un esempio di cittadinanza
attiva, dove uomini e donne si spendono a favore del bene-essere della comunità.
E nel volontariato si intrecciano storie e vita di tutti noi.
Si sceglie un’associazione perché si condividono gli obiettivi in particolare se si è vissuto o
si vive un’esperienza che ci accomuna.
Credo che niente succede a caso, il mio incontro con “nonsolo15” ha aperto una finestra su
un mondo che fino ad allora non conoscevo e che solo adesso inizio a capire.
La particolarità di “nonsolo15” è che lavora su due importanti binari; il sostegno alla
ricerca in cui gli aderenti all’Associazione non sono spettatori ma attori attivi nel confronto
con il mondo scientifico e la raccolta fondi, e l’altro importantissimo la rete delle famiglie
in un confronto delle problematiche e in uno scambio di informazioni che possono essere
utili a tutti.
Il meeting di Palermo, più di quello di Triuggio a cui lo scorso anno ho partecipato, mi ha
dato la possibilità di stare di più con le famiglie e soprattutto con i ragazzi e le ragazze.
Poter vivere il quotidiano delle famiglie e il modo in cui affrontano ogni giorno.
Ho osservato molto come si muove questa comunità, unita da un problema sconosciuto ai
più, la forza e il coraggio con cui ogni giorno guarda oltre la sofferenza e lotta in modo
determinato e consapevole perché siano riconosciuti i diritti dei nostri “ragazzi speciali”.
Forse questa determinazione a lottare per i diritti ci accomuna, ho imparato molto.
Vi ringrazio per avermi accolta, per i sorrisi e gli abbracci che i vostri ragazzi mi hanno
regalato e adesso ..buon lavoro anche per me!